Una medaglia d’oro alle Yoghiadi 2022 per la nostra Associazione, e non è la sola medaglia che abbiamo ottenuto in questi anni.
Tra le fila dell’ASD Liberamente abbiamo la campionessa regionale di Yoga alle Yoghiadi 2022. Ebbene si, dopo la medaglia d’argento conquistata da Elisabetta nel 2019 nella categoria esperti, quest’anno abbiamo la medaglia d’oro nella categoria principianti.
Una medaglia d’oro e dico d’oro, in una ragione come il Veneto che vanta tantissime associazioni di yoga e di conseguenza tanti praticanti non può che essere un orgoglio. Complimenti alla nostra socia Anna e che sia di stimolo per tutti i principianti che si avvicinano a questa disciplina. Nella nostra associazione troverete insegnati qualificati per avviarvi e accompagnarvi alla scoperta dello Yoga.
Cosa sono le Yoghiadi?
Le olimpiadi italiane dello Yoga. Gli atleti competono su alcune posizioni, divisi in tre livelli di esperienza (principianti, intermedi e esperti) e tre categorie (giovani, adulti, senior). Gli atleti vengono valutati sulla prestazione fisica (fluidità del movimento, raggiungimento della posa sincronicità dell’asana, mantenimento) e riceveranno un voto, proprio come nelle olimpiadi di ginnastica.
Si, lo so… è molto strano mettere nelle stessa frase la parola Yoga e competizione agonistica perché lo yoga per definizione è una pratica priva di spirito di concorrenza.
L’unica competizione tollerata è il confronto con noi stessi: noi di ieri, noi di oggi e noi di domani. Lo yoga cerca di insegnare ad essere distaccati dai frutti dei nostri sforzi, a svolgere le nostre attività con dedizione e impegno costante e mantenere l’equanimità della mente indipendentemente dai risultati.
…e quindi? Perché esistono le Yoghiadi?
Perché dal 1 gennaio 2018 il CONI ha escluso lo yoga (insieme ad altre discipline poco agonistiche) dall’elenco delle attività sportive riconosciute. Di conseguenza, tutti gli istruttori e i centri del settore si sono trovati nelle condizioni di dover ripensare alla struttura legale e burocratica per poter continuare le attività. Fortunatamente lo CSEN ha trovato un modo per far rimanere gli operatori yoga all’interno del CONI, creando una nuova disciplina, chiamata “ginnastica yoga” che possa rientrare tra le categorie sportive. Un ulteriore richiesta del CONI è che le società sportive partecipino a gare. Così, nascono le Yoghiadi – le prime competizioni in ginnastica yoga.
La nostra associazione, di cui sono presidente, è per l’appunto una di quei centri yoga che ha mantenuto la struttura di una associazione sportiva per cui siamo tenuti a partecipare alla competizioni come le Yoghiadi, che cerchiamo di vivere come un momento di aggregazione ed anche un esempio di accettazione e di adattamento ad una situazione sfavorevole ribaltata positivamente.