Lo sviluppo delle tecnologie di comunicazione a distanza e la loro rapida diffusione hanno aperto anche a noi psicologi la possibilità di fornire prestazioni professionali on-line.
Premetto subito che non è la modalità che prediligo, ma ci sono delle circostanze in cui può essere un buon compromesso.
Seguo le indicazioni le linee guida per le prestazioni psicologiche via internet a distanza.
La consulenza psicologica on-line potrà essere sia una telefonata sia una videochiamata, a seconda della maggiore serenità dell’interessato, anche se personalmente preferisco utilizzare anche il video. Le piattaforme indicate dal mio Ordine Professionale come adeguate sono Skype, Google Hangouts, Zoom, e Whatsapp. Sono piattaforme private ad accesso gratuito utilizzabili comodamente per le videochiamate. Presentano la caratteristica fondamentale di crittografare i dati in transito, così da garantire la sicurezza delle comunicazioni. Il contenuto della chat rimarrà strettamente riservato a tutela del segreto professionale e non potrà essere divulgato a terzi.
La videochiamata ha una durata di circa 50 minuti.
Come richiedere un appuntamento?
Semplicemente contattami telefonicamente o via e-mail e concorderemo una data ed un orario per la consulenza on-line. Sceglieremo assiema anche la piattaforma da utilizzare e quando sarà il momento sarò io a contattarvi.
Quali sono i vantaggi, gli svantaggi e rischi di una consulenza on-line?
I vantaggi immediati della consulenza psicologica via chat sono evidenti, come la comodità e il risparmio del tempo degli spostamenti, ma i veri vantaggi sono il poter dare assistenza a coloro i quali sono infortunati o infermi e offrire cure psicologiche per coloro soffrono a tal punto da non riuscire o temere di uscire di casa.
Nonostante i vantaggi siano evidenti occorre non sottovalutare le perdite che questo tipo di consulenza comporta come il deperimento del linguaggio non verbale e l’empatia che si creano attraverso un rapporto diretto.
Inoltre l’utilizzo della consulenza on-line ha alcuni rischi di cui dobbiamo essere consapevoli e da tenere in considerazione.
Ad esempio, il nostro smartphone e internet sono ormai utilizzati continuativamente. Utilizzati per svago, per chattare con amici o per hobby. Questo può essere fuorviante e agevolare lo scivolamenti delle consulenze professionali verso un contesto “amicale”, cosa che non deve accadere.
Internet è il luogo del segreto, del privato. Un luogo dove si può scegliere liberamente cosa fare e quali regole seguire. Regole che invece in psicoterapia sono ben strutturate e il cui rispetto incide sul buon esito della stessa.