Il “Post vacation blues” (o sindrome da rientro) è un espressione utilizzata per descrivere lo stress o un certo senso di malinconia che può manifestarsi al rientro dalle vacanze.
Si tratta di una sindrome di adattamento che comporta in chi rientra al lavoro dalle vacanze un senso di tristezza, irritabilità, ansia, calo di attenzione, apatia, mal di testa, sensazione di confusione e stordimento.
I sintomi si manifestano nella fase di ripresa delle abituali attività quotidiane e lavorative dopo un periodo di rilassatezza come accade durante le vacanze. La sindrome da rientro può riguardare tutti e il rischio di svilupparla è maggiore quando l’attività lavorativa svolta è di tipo intellettuale o quanto più le ferie sono lunghe.
Per gestire questo fenomeno può essere utile prendersi alcuni giorni di decompressione, una sorta di “cuscinetto”, tra la fine delle vacanze e l’inizio del lavoro, al fine di reintrodursi gradualmente alla quotidianità; oppure può essere utile tornare a lavoro “a piccoli passi”.
Si parla di sindrome da rientro, invece, quando i sintomi sono più intensi e duraturi, ed iniziano ad influenzare negativamente la gestione della propria quotidianità, sia lavorativa che personale. È possibile che i sintomi peggiorino fino a sfociare in veri e propri disturbi d’ansia o di tipo depressivo.
E se l’ansia invece iniziasse alla sola idea di partire per le vacanze, potrebbe sembrare strano, ma capita e capita spesso, per saperne di più leggi questo post sull’ Ansia da partenza.