Come per quella dal vivo la consulenza on-line è una seduta di psicologia a tutti gli effetti. Come per le consulenze e psicoterapie frontali l’obiettivo è quello di lavorare sulla cura dei disturbi psicologici o intervenire su tutte quelle situazioni in cui si vuole intraprendere un percorso di crescita e cambiamento o intraprendere un percorso di potenziamento delle risorse personali, o più in generale promuovere il benessere individuale, migliorare la qualità della vita.
Nel 2013 nel 2017 il consiglio nazionale degli psicologi ha divulgato alcune raccomandazioni in cui traspariva che quella on-line era da considerarci secondaria ma ormai è del tutto parificata a quella frontale. Tra i miei colleghi c’è ancora una certa resistenza e titubanza ma le evidenze scientifiche ormai dimostrano che l’efficacia è paragonabile almeno per certi disturbi.
In cosa consiste?
Come nelle psicoterapie vis a vis si punta a dare inizialmente una definizione del problema possibilmente anche una diagnosi si cercano di chiarire gli obiettivi da raggiungere si condivide il progetto e il metodo dove possibile per raggiungere tali obiettivi per poi iniziare il percorso assieme.
Premetto quella on-line non è la modalità che prediligo ma ci sono delle circostanze in cui può essere veramente un buon compromesso.
La consulenza psicologica on-line può essere sia la telefonata sia una video chiamata a seconda della maggiore serenità dell’interessato. Indubbiamente la video chiamata è comunque lo strumento più ricco e completo. Le piattaforme indicate dall’ordine professionale come adeguate sono Skype, Google Hangouts, zoom, WhatsApp. Sono tutte piattaforme on-line private, utilizzabili comodamente per le video chiamate. Sono adeguate perché presentano la caratteristica fondamentale di crittografare i dati in transito così da garantire la sicurezza delle comunicazioni e la sicurezza dei dati personali.
Il contenuto della chat rimarrà strettamente riservato e tutelato dal segreto professionale… come tutte le prestazioni professionali di noi psicologi. La video chiamata a come una consulenza frontale a abitualmente una durata di 45/50 minuti e le sedute seguono in tutto e per tutto il codice deontologico.
Che cosa serve per una consulenza psicologica on-line?
Accedere alla consulenza on-line è molto semplice, avviene come per un appuntamento tradizionale. Abitualmente questo avviene via telefono, e-mail o sms. Si concorda una data e un’ora per la consulenza si sceglie assieme la piattaforma da utilizzare.
Quando è il momento sarò il professionista a contattarvi.
Dopodiché basta disporre di un collegamento Internet e di un mezzo di telecomunicazione, quindi un computer, uno smartphone o un tablet. È necessaria una connessione Internet stabile, magari un paio di cuffie per migliorare la qualità dell’audio.
Importante è trovare uno spazio adeguato per lo svolgimento della consulenza on-line, magari un posto tranquillo che sentiamo protetto e riservato garantendo a noi stessi che non verremo interrotti o disturbarti. Spesso invece queste consulenze on-line si svolgono dalla propria abitazione quindi ci sono familiari figli conviventi in casa. Andrebbero informati che per questa oretta non vorremo essere disturbati.
Quali sono i vantaggi di una consulenza on-line?
Alcuni vantaggi della consulenza psicologica on-line sono evidenti come la comodità, la possibilità di beneficiare di queste prestazioni senza il bisogno di spostarsi a casa. Il risparmio di tempo negli spostamenti. Il risparmio di denaro, ad esempio pensiamo se devo utlizzare dei mezzi pubblici. Tutto questo è evidente ma non sono questi i veri vantaggi…quello che conta è il poter dare assistenza a coloro i quali sono infortunati o infermi, offrire cure psicologiche a coloro che soffrono a tal punto dal punto da non poter riuscire a raggiungere lo studio o offrire cure psicologiche a tutte quelle persone che temono ad uscire di casa o di allontanarsi dai propri affetti.
Ci sono anche altri vantaggi come il riuscire a superare il timore, ridurre quella resistenza iniziale ad avvicinarsi ad uno psicologo, nella nostra cultura ci sono ancora un po’ di pregiudizi a chiedere aiuto.
Altri vantaggi ad esempio sono il fatto di ridurre la resistenza ad un confronto su ambiti delicati e intimi. Per alcuni, almeno inizialmente, avere il filtro dello schermo con lo psicologo favorisce l’espressione delle proprie problematiche, si diventa è meno inibiti.
In ultimo inoltre potrebbe essere utile utilizzare la consulenza on-line semplicemente come test iniziale per valutare con un esperto quali possibili interventi possono essere adeguati per quello che è il problema che si sta vivendo.
Non ultimo, un vantaggio è dare continuità nel momento in cui il paziente si deve trasferire si deve allontanare per motivi familiari magari professionali.
Quali sono gli svantaggi i rischi di una consulenza on-line?
Ci possono essere diversi costi nello scegliere questa modalità, innanzitutto è evidente che manca il contatto personale il contatto visivo diretto e l’empatia e l’alleanza che si creano attraverso il rapporto faccia a faccia. Sono fondamentali per la fiducia, per l’alleanza e la relazione, sono quindi fondamentali per il raggiungimento degli gli obiettivi condivisi.
In un certo senso è un modo meno “caldo” di vivere la relazione terapeutica ma è meno caldo non vuol dire che sia freddo. nel senso che per molti il calore che puoi trasmettere con la presenza fisica è molto più vivo tuttavia quando parli con un terapeuta tramite Skype o WhatsApp non ti sembra di parlare con un robot c’è sempre un essere umano dall’altra parte.
Un altro limite è la mancanza di una parte della comunicazione non verbale. è Difficile leggere i segnali corporei che ci manda il paziente senza una visione completa del corpo. Ma dopotutto è anche vero che il tono il timbro della voce e soprattutto il volto e lo sguardo ci danno la maggior parte delle informazioni. Informazioni che possiamo cogliere anche attraverso audio e video.
Un rischio molto importante da tenere in considerazione è quello di alimentare le patologie che inducono all’Evitamento. Cioè si rischia di diventare complici di quelle patologie che inducono i pazienti a non affrontare le proprie paure, evitare di uscire di casa, evitare di guidare, evitare determinati contesti o ambienti o le relazioni stesse. Va quindi tenuto in forte considerazione quale sarà il disturbo che andremo ad affrontare.
In alcuni casi la consulenza online è sconsigliabile perché uscire di casa per incontrare il professionista potrebbe essere la motivazione per affrontare le paure piano piano e vincerle.
Inoltre utilizzo della consulenza online porta con se alcuni rischi un po’ più subdoli di cui dobbiamo essere consapevoli. Ad esempio il nostro smartphone e Internet sono ormai utilizzati continuativamente… questi apparecchi sono quasi delle prolungazioni del nostro corpo, vengono utilizzati per tantissime attività dal semplice svago al lavoro…questo uso diffuso e ludico può essere fuorviante per una psicoterapia… potrebbe agevolare uno scivolamento della consulenza professionale verso un contesto più amicale cosa che la psicoterapia non è e che non deve accadere.
Ma la psicoterapia online è efficace?
Non molti anni fa c’erano forti dubbi ma attualmente gli studi hanno dimostrato che come spesso accade in questi casi le resistenze erano solo dettate da pregiudizi, la terapia online è efficace mediamente quanto quella faccia a faccia.
Anzi alcuni studi hanno notato che avere le sedute online possono essere più facilmente registrate e quindi riviste o riascoltate rilette. Questo a distanza di tempo aiuta ad elaborare e fare ancora più propri i contenuti delle sedute.
Inizialmente una consulenza on-line può sembrare strana ma come per molte cose si tratta solo di abituarsi ad un nuovo strumento…comunque io ho riscontrato una certa soddisfazione generale.
2 risposte
Non esistendo la psicoterapia ma le psicoterapie, viene da chiedersi se le molte evidenze scientifiche a favore di psicoterapia online si riferiscano a qualche specifica forma di psicoterapia o a tutte. Quel poco, in termini di sostanza , che ho raccolto nella letteratura internazionale sembra comprovare un qualche beneficio di psicoterapia cognitivo- comportamentale online nelle persone con problemi d’ ansia , depressione non BPD e nel PTD.
Nessuna, se non anedottica, segnalazione per la psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico.
Ciao Gianpietro, grazie per il tuo commento!
Effettivamente ad oggi la psicoterapia cognitivo-comportamentale è quella che spende più risorse per trovare conferme di efficacia e lo fa attraverso la ricerca scientifica. Gli altri approcci, che sono meno medicalizzato, come la psicoterapia analitica non misurano le con lo stesso frequenza e rigore l’efficacia con il metodo scientifico.
Questo non vuol dire necessariamente che gli altri approcci siano meno efficaci ma non forniscono altrettante evidenze come la terapia cognitiva! Il che è un limite…